Ponza

In Cerca di Neve

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Oramai non mi sorprendo più, quando organizziamo qualcosa è inevitabile che ne esca qualcosa di eccezionale e indimenticabile. Stavolta abbiamo portato la nostra amicizia e allegria sugli Appennini abruzzesi che però non ci hanno accolto vestiti di bianco come speravamo, diciamo che erano a pois ma sempre meglio di niente.

L'antipasto al viaggio l'abbiamo gustato la sera prima al Sedano Allegro dove abbiamo aggredito un indifeso buffet e disquisito su strane tecniche anti-stitichezza per i bambini..... poi è ovvio che ai ninni non piacciono le verdure....

Siamo partiti verso le 10 da Panorama dopo aver fatto bere il nostro pulmino Volkswagen con alla guida colui il quale alla fine del viaggio si potrà fregiare della medaglia "guida sicura su ogni tipo di superficie, in ogni condizione meteorologica": Silverio Maximo Scubaman Pilòten. Dato che l'inverno non è mai arrivato di neve non se ne vedeva traccia fino a che non siamo arrivati sulle cime delle montagne dove si sono viste le prime tracce bianche. Dalla parte abruzzese c'era più neve ma eravamo un po' preoccupati per i nostri programmi di battaglie a palle di neve e discese sugli slittini. Verso mezzogiorno siamo arrivati nel carinissimo bed&breakfast che ci offre un bell'appartamento con 3 camere e due bagni. Dopo che ci siamo sistemati velocemente siamo andati subito sul cucuzzolo dove ci siamo scannati a palle di neve, cappottoni e scivolamenti a tutta forza sugli slittini, peccato che non avendo affittato un impianto di risalita a ogni discesa dovevamo farci una bella scarpinata che ci ha abbastanza distrutto.

La cosa bella di questa gita è che è stata molto rilassante, a differenza degli altri viaggi in cui si correva per sfruttare tutto il tempo, stavolta ce la siamo goduta con molta tranquillità senza alcuno stress, infatti la sera siamo usciti con massima calma e dopo aver saccheggiato un negozietto di biscotti e prodotti tipici in cui il proprietario sembrava essere un disco che ripeteva sempre la stessa musica ma con l'abilità innata del venditore, siamo andati nel ristorante "Il Picchio" in cui più avevi i capelli lunghi e più avevi una posizione di rilievo. Al ritorno in albergo ci siamo divertiti con vari giochi violenti, alcuni le hanno date, altri le hanno prese, ho sperimentato il TRATTAMENTO ma ci siamo ammazzati dalle risate.

La mattina dopo, i padroni dell'albergo ci hanno offerto un'ottima colazione fatta in casa e poi dopo aver lasciato la camera siamo andati all'agriturismo per la famigerata e agognata cavalcata. Che dire... un'esperienza unica, da fare assolutamente, cavalcare è strano, non facile da descrivere, ma decisamente speciale e poi soprattutto alle prime armi è il cavallo che decide cosa fare e questo stato di incertezza rende la cosa ancora più elettrizzante. Il mio cavallo si chiamava Lupo e quelli della stalla lo volevano dare per forza a un ragazzo perchè era un po' bastardo nel senso che si metteva a dare morsi ai cavalli davanti fino a che questi non sbroccavano e gli tiravano un calcio. Stupenda è stata l'atmosfera che mi ha fatto pensare a come si stava centinaia di anni fa in posti come quello... Si sentiva solo il rumore dei passi dei cavalli sulla neve e del ruscello che ci scorreva a fianco mentre entravamo sempre più in questo bosco completamente innevato... FANTASTICO, MAGICO, INDIMENTICABILE.

Il ritorno è stata la ciliegina sulla torta perchè si è scatenata un'autentica tempesta di neve che ha messo a dura prova le qualità pilotistiche di Silverio che però ha superato abbondantemente la prova. Non credevo che la neve fossi così infida, se si fosse fatta notte probabilmente saremmo dovuti rimanere là perchè la strada era veramente impraticabile. Visibilità a 10 metri, tutto completamente bianco, in certi momenti non si capiva neanche dove stavamo, inquietante. Alla modica andatura di 15 km/h ci abbiamo messo quasi 2 ore per percorrere la montagna però tra un gioco e una battuta è andato tutto bene e siamo arrivati a Formia alle 7:15 dopo 3 ore e mezza di viaggio.

Un ringraziamento speciale a Giada che ha organizzato tutto praticamente da sola, senza di lei non so se saremmo potuti partire.

Insomma un'altra fantastica e meravigliosa avventura che si aggiunge ai miei ricordi più belli. Grazie ragazzi, vi voglio bene.

by Kappa