Ponza

Estate 2006

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Ho vissuto un esperienza nuova quest'estate, ho vissuto un'estate da single. Non che fossi fidanzato da quando ero nato ma da quando avevo 17 anni fino a 23 lo sono stato e prima ero un ragazzino con la ritirata a mezzanotte quindi per la prima volta mi sono trovato nella condizione di essere solo. Ho provato nuove sensazioni, un nuovo modo di affrontare la giornata e un modo nuovo di vedere le cose e di affrontarle. Ho sperimentato per la prima volta la libertà assoluta... anche prima potevo fare quello che volevo ma non era la stessa cosa perchè avevo una persona accanto verso cui dovevo portare rispetto e sincerità, non che mi pesasse, perchè è un il modo normale di comportarsi in qualsiasi rapporto, ma quando si è completamente liberi è diverso. La solitudine fa male al cuore e all'anima e per come sono fatto sto meglio quando ho una persona vicino, tuttavia si deve imparare anche a stare da soli perchè nella vita può succedere di affrontare i problemi dovendo fare affidamento solo su se stessi.
Dopo queste brevi riflessioni personali ecco come ho passato l'estate:
Sono apponzato il 23 luglio e i primi giorni mi sono serviti per recuperare le forze e smaltire lo stress accumulato nell' ultimo infuocato periodo romano. Subito però abbiamo approfittato del bel tempo e siamo usciti con il gommone di Anna grazie al quale Gino si è cimentato in una bella sessione di pesca subacquea al bagno Vecchio che ci ha fruttato un'ottima cena cucinata sempre dal Ginone (che buona la murena fritta!!). Purtroppo è mancato per la seconda stagione il sommo Giobbax e più passa il tempo e più ne sentiamo la mancanza... chissà quando tornerà in Patria... Torna giovààà, tornaaaa!! Il primo evento eccezionale ha visto protagonista il Rez che, insieme a Gino, finalmente ha preso la patente. Con il passare dei giorni ho notato che il nostro gruppo è definitamente "maturato" nel senso che non siamo rimasti chiusi come negli anni scorsi ma in modo naturale ci siamo aperti anche ad altre persone verso cui prima non si andava molto oltre un ciao. Questo cambiamento non ha avuto motivi particolari, è avvenuto e basta,  benché non sia una cosa eccezionale però è un po' come se avesse sottolineato la nuova maturità di ognuno di noi, la nostra volontà di conoscere nuove persone, di confrontarci con altri, di dividerci e riunirci a seconda della situazione, di godere la vita fino in fondo senza remore. Mi viene da dire "perchè non l'abbiamo capito prima?" ma so che certe cose avvengono da sole quando arriva il momento giusto.
Il clima a cavallo di ferragosto si è un po' guastato e poiché è il terzo anno che succede viene da pensare se non sarebbe meglio avere le vacanze a giugno o luglio o anche a settembre che sono sempre caldi e assolati.
Le uscite in barca sono state poche ma buone e in ognuna è capitato qualcosa di curioso o divertente da ricordare come la somma gita a Palmarola dell'ormai mitico Ferragosto. Ovviamente eravamo una truppa di quasi 20 persone e oltre al motoscafo di Aldo abbiamo dovuto affittare due lanze da combattimento.  Siamo partiti verso le 10 e mezza per arrivare alle Verdelle dove è iniziata la serie di "sciagure divertenti" con la caduta a mare con maglietta e occhiali di Maximo. Una volta ripartiti abbiamo cominciato la stupenda folle lotta tra le barche con l'acqua terminata bruscamente a causa di un piccolo incidente... arrivati allo scoglio di San Silverio anche Aldo ha avuto un piccolo incidente col motoscafo ma nonostante tutto siamo arrivati alla cattedrale dove il protagonista è stato il super-cocomero da 20kg prima come galleggiante e poi, una volta "ucciso" da Maximo, come soave pietanza dissetante. Quando sulla via del ritorno si parlava della giornata passata come un bel ricordo, accade l'ultima eccezionale sciagura con la fine della benzina proprio fuori il faro della Guardia e mentre l'altra barca andava avanti per chiamare i soccorsi noi siamo stati trainati al sicuro nella baia dietro il Faro dove, in attesa di un "deus-ex-machina", per alleggerire l'attesa e sdrammatizzare, io e Luca ci siamo esibiti in balli e canti sulle note del mio cellulare mentre Alessia si ammazzava dalle risate. La ciliegina sulla torta è stata l'arrivo dei carabinieri che, dopo aver perso tempo a "scaramare" l'ancora bloccata sul fondo, ci hanno trainato fin dentro il porto dove siamo giunti che erano quasi le 8... Giornata fantastica che rifarei altre cento volte perchè si sa che quando accadono degli imprevisti che non creano danno a nessuno, non possono fare altro che diventare ricordi divertenti da raccontare.
Turisti, a parte la settimana di ferragosto, non ce ne sono stati molti e la mancanza di sana confusione e baldoria estiva si è sentita ancor di più per la pesante defezione delle feste a Frontone che negli ultimi anni erano diventate un appuntamento fisso di molte serate. Una pezza siamo riusciti a metterla grazie al nuovo locale dell'estate: "Le terrazze" del chiaia di Luna che ricordavano in piccolo i fasti di Frontone anche se è in un atmosfera molto più tranquilla quasi da piano bar.
Altre serate le abbiamo passate facendo delle cene o sui guarini o a casa di Ezio o in pizzeria o soprattutto al mitico Ristorante Monte Guardia. la prima cena al ristorante è stata memorabile: 29 persone che si sono strafogate un quintuplo antipasto di mare, paccheri alla pescatora, pennette alle melanzane, pesce spada a volontà, frittura di gamberi, anguria, caffè, ammazzacaffè, acqua e vino a piacimento, tutto davvero otttttttimo per soli 25€ a capoccia... meraviglioso!!! E poi la ciliegina sulla torta è stata la visita alla fantastica asinella Teresina che ha dimostrato una pazienza infinita rimanendo assolutamente immobile nonostante tutto quello che le combinavamo.
L'appuntamento principe della stagione non è mancato e anche stavolta la festa da Mario ha mantenuto le attese nonostante ci fosse un bel vento. I 43 presenti erano carichi di energia e oltre alla dance e ai super-alcolici, grazie a Flavia e Aurora hanno potuto gustare anche delle ottime crepes con la nutella. Per il secondo anno consecutivo anche stavolta la festa è stata galeotta e 2 di noi hanno coronato la serata nel più bello dei modi...
Anche il calcetto ci ha regalato dei bei momenti da ricordare, per me con delle partite all'ultimo sangue alle forna all'1 di notte, per la truppa con la squadra di Don Camillo che ha portato in alto la bandiera dei PazziPerPonza, nel torneo di calcetto sulla spiaggia, annoverando tra le proprie file giocatori del calibro di Mario, Andrea, Enzo, Luca e addirittura il Rez!!!!
Altro ricordo indelebile è stata la giornata a Zannone dove prima ci siamo adoperati in una complicatissima manovra di abbordaggio alla terra ferma e poi abbiamo improvvisato una partita a calcetto sulla casa in cima all'isola mentre Peppino provava ad addomesticare l'asino locale con risultati molto più scarsi della sua Teresina... e poi la passeggiata nel bosco che mi da sempre delle sensazioni uniche perchè in alcuni momenti non sembra più di trovarsi su un'isoletta in mezzo al mare ma in autentico bosco in collina.
Ogni sera si cercava sempre di inventarsi qualcosa di particolare fino ad arrivare a uno strano gioco sadomaso per bambini che ci ha insegnato la nostra Annarella che si è anche svelata come un'abilissima cartomante. Alcune sue rivelazioni ci hanno impressionato per quanto erano azzeccate... complimenti hai trovato il lavoro per quando sarai grande ;-)
Concludo rivolgendo un saluto speciale a Sara e Olga, 2 nuove conoscenze che hanno rallegrato alcune nostre giornate con la loro piacevolissima compagnia e dicendo che questa estate è stata proprio quella che mi serviva perchè mi sono rilassato, ho recuperato dallo stress invernale e ho potuto godermi alla grande i fantastici amici che la vita mi ha regalato.

Voto: 8+

by Kappa